Fattura proforma: cos’è e quando si usa

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Tra i diversi documenti fiscali e non fiscali utilizzati da professionisti ed aziende, un ruolo fondamentale ricopre ancora oggi l’uso della fattura proforma. Cerchiamo di spiegarvi in questo breve approfondimento di cosa si tratta e quando viene utilizzata. Infine avrete la possibilità di scaricare la fattura proforma fac simile gratuitamente e utilizzarla per le vostre operazioni.

La fattura proforma è un documento che viene usato allo scopo di informare il cliente riguardo all’importo di cui egli è debitore. Solo dopo aver incassato il pagamento, il venditore conclude l’operazione emettendo la classica fattura con valore fiscale.

La fattura pro forma è quindi uno dei documenti contabili che possono essere emessi da un’azienda.
Si tratta di uno strumento molto utile sia per il commercio nazionale che internazionale ed è sempre più utilizzato, soprattutto nel mondo dei servizi, ovvero nello scambio tra denaro e prestazioni di tipo immateriale.

L’utilizzo del modello fattura pro forma si limita ad alcuni casi specifici: bisogna fare molta attenzione, in quanto, un errato utilizzo di questa tipologia di fattura potrebbe comportare una scorretta applicazione della normativa fiscale e/o a commettere evasione fiscale ed omesso versamento IVA.
Abbiamo già trattato le sanzioni relative ad omessa fatturazione in questo articolo.

Il lato positivo della fattura proforma è che non fa sorgere obblighi dal punto di vista fiscale, mentre con l’emissione di una regolare fattura si dovrà versare l’IVA e pagare le relative imposte, indipendentemente dal fatto che la stessa sia stata pagata o meno. Con la fattura pro forma tutto questo non avviene e si pagheranno le imposte solamente nel momento in cui si riceverà il pagamento.

Fattura pro forma: uso e limitazioni

Quindi come avrete ben capito, non si tratta della classica fattura, ma bensì di un documento senza alcun valore fiscale. Di fatti, viene solitamente emessa in questi casi:

  • per informare il cliente della somma dovuta in relazione alle prestazioni riportate nel documento stesso;
  • per consentire l’apertura di pagamenti garantiti, come le lettere di credito;
  • per una quantificazione dei costi collegati ad erogazione di servizi immateriali una volta che essi siano stati già realizzati;
  • per richiedere il pagamento, nei termini stabiliti appunto dalla proforma stessa;


Ai fini IVA, il momento conclusivo dell’operazione è diverso a seconda che si tratti di vendita di beni o di prestazione di servizi:

  • Nella vendita di beni, il momento di concretizzazione dell’operazione è quello della consegna. È in tale momento che va emessa la fattura;
  • >Nella prestazione di servizi, il momento di concretizzazione dell’operazione è quello del pagamento;


A differenza della normale fattura, in questi casi non c’è obbligo di numerazione. Il numero non è quindi obbligatorio ma, se viene inserito, bisogna poi ricordarsi che al momento dell’emissione della fattura finale, quest’ultima va fatturata secondo le fatture già emesse. È quindi preferibile avere una numerazione per le fatture proforma e una a parte per le fatture finali.

Progetto di notula: analogie con pro forma

La notula, meglio nota con il termine di parcella, equivale alla fattura ma è presentata dal professionista in seguito alle prestazioni del quale è stato investito.
La notula non può essere redatta in modo casuale, soprattutto se si è parte di un albo, di un ordine o di un collegio professionale, come nel caso di architetti, ingegneri, geometri e così via. In tali circostanze, bisognerà attenersi ad un preciso modello, come indicato dalla legge in materia.

La notula è un documento contabile a tutti gli effetti che si differenzia dalla normale fattura perché oltre a contenere tutte le indicazioni previste per legge, comprende anche la specifica dicitura della ritenuta d acconto. La notula rappresenta, quindi, la prova dell’esecuzione di prestazioni professionali per conto di terze persone, a fronte delle quali è richiesto un pagamento.

Il progetto di notula, anche denominato avviso di notula o avviso di parcella, è quel documento non fiscale che presenta molte analogie con una fattura pro forma, che un professionista può emettere al momento del completamento della prestazione della quale il professionista è stato incaricato, di contenuto analogo a quello della notula definitiva, che verrà però emessa solo successivamente, al momento del pagamento, in genere per evitare l’anticipazione dell’IVA in attesa del pagamento.

Fattura proforma fac simile scaricabile

Sebbene con l’introduzione della facoltà per piccole imprese e lavoratori autonomi del versamento periodico al fisco dell’IVA per cassa e non per competenza, la necessità della fattura proforma è venuta meno, essa continua ad essere utilizzata da tanti professionisti.

È a questo proposito che noi di Gestionale.co vogliamo offrirvi la possibilità di scaricare gratuitamente e stampare il Modello-fattura-proforma-fac-simile per aziende e professionisti.