Modello 770: differenza tra ordinario e semplificato

persona con la calcolatrice

Nell’ordinamento italiano esistono diversi documenti fiscali previsti dalla legge. In questo articolo parleremo del modello 770, ovvero un documento fiscale che i sostituti d’imposta devono presentare all’agenzia delle entrate per la dichiarazione dei redditi.

Ma che cos’è il modello 770?
Il Modello 770 è una dichiarazione dei datori di lavoro o enti di previdenza che per legge sostituiscono il contribuente nei rapporti con il fisco trattenendo le tasse relative a compensi, salari, pensioni.
I sostituti di imposta, ovvero i datori di lavoro, per obbligo di legge, devono comunicare all’Agenzia delle Entrate, mediante una dichiarazione annuale tutti i dati relativi alle ritenute operate.
Il Modello 770, in base ai dati da comunicare e ai vari quadri da compilare, può essere semplificato o ordinario.

Nel Modello 770 ordinario vanno indicati:

  • ritenute operate sui dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale, operazioni di natura finanziaria;
  • versamenti effettuati, compensazioni operate e crediti di imposta utilizzati.

Cosa va indicato nel modello 770 semplificato?

Come detto oltre al modello 770 ordinario esiste anche il modello 770 semplificato.
Nel Modello 770 semplificato vanno indicati:

  • i dati relativi alle certificazioni rilasciate ai contribuenti ai quali sono stati corrisposti redditi di lavoro dipendente, equiparati e assimilati;
  • indennità di fine rapporto;
  • redditi di lavoro autonomo;
  • provvigioni e redditi diversi;
  • altri redditi.

Chi deve presentare il modello 770

Dopo aver visto le principali differenze tra il modello 770 ordinario e quello semplificato andiamo a capire chi sono i soggetti tenuti a presentare questo modello.

Devono presentare il Modello 770 tutti i sostituti d’imposta che hanno corrisposto:

  • somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte su redditi di capitale;
  • compensi per avviamento commerciale;
  • contributi a enti pubblici e privati;
  • riscatti da contratti di assicurazione sulla vita, premi, vincite e altri proventi finanziari;
  • utili derivanti da partecipazioni in società di capitali, titoli atipici, indennità di esproprio e redditi diversi.

In particolare sono tenute a norma di legge a presentare il modello 770 nella dichiarazione dei redditi:

  • società di capitali ed enti commerciali a esse equiparate (enti pubblici e privati) che risiedono nel territorio dello Stato;
  • enti non commerciali, compresi gli enti pubblici (Regioni, Province, Comuni) e privati residenti nel territorio dello Stato;
  • associazioni non riconosciute, consorzi, aziende speciali;
  • società e enti di ogni tipo, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato;
  • trust;
  • condomìni.

Come avviene l’invio modello 770

Entrambi i modelli 770, ossia quello ordinario e quello semplificato, devono essere presentati esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite un intermediario abilitato.

La dichiarazione si considera presentata nel giorno in cui è conclusa la ricezione dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate, che rilascia una comunicazione di avvenuta ricezione della dichiarazione.