Beni strumentali in leasing: tutto ciò che c’è da sapere

grafico di crescita con la scaletta

Il leasing è un contratto di finanziamento attraverso il quale la società di leasing mette a disposizione del proprio cliente un bene dietro il pagamento di un corrispettivo. A differenza della locazione, il leasing dei beni strumentali permette di godere della disponibilità del bene senza sostenere l’intero esborso in un’unica soluzione.

Il leasing strumentale permette alle imprese di acquistare qualsiasi bene beneficiando degli incentivi del governo. In pratica si tratta di beni materiali e immateriali i quali devono essere indispensabili all’esercizio dell’impresa. Grazie al leasing strumentale si usufruisce di questi beni senza sostenere elevati costi iniziali.
Questa tipologia di leasing si rivolge alle:

  • Società di persone
  • Società di capitali
  • Pubblica amministrazione
  • Artigiani
  • Professionisti

I beni strumentali sono quei beni che l’impresa acquista per un uso pluriennale con durata superiore all’esercizio. È possibile suddividere i beni di leasing in base alla tipologia di beni quali:

  • Immobili: si riferiscono a capannoni, magazzini o negozi propri dell’attività d’impresa
  • Veicoli: si tratta di autovetture o veicoli commerciali industriali necessari per l’attività d’impresa
  • Immateriali: si tratta di marchi e brevetti dell’impresa
  • Fonti energetiche rinnovabili: comprende impianti fotovoltaici, eolici e idroelettrici
  • Altri beni strumentali: stampanti, modem, computer.

Siamo in presenza di beni non strumentali quando manca la necessità del bene nello svolgimento dell’attività lavorativa.

Vantaggi fiscali del leasing strumentale

Il leasing strumentale consente all’impresa o professionista di:

  • Avere la disponibilità del bene strumentale
  • Di riscattare il bene per un ammontare inferiore al valore di mercato del bene ma ad un prezzo prestabilito contrattualmente.

Proprio per questo l’impresa può usufruire immediatamente del bene senza sostenere un gravoso esborso iniziale, ottenendo così una dilazione di pagamento dell’IVA. Nel leasing dei beni strumentali l’utilizzatore non diventa proprietario del bene e fino all’avvenuto riscatto il bene non potrà essere venduto.
Da un punto di vista fiscale il leasing risulta essere molto conveniente in quanto consente all’impresa la deducibilità del 100% dal reddito professionale. Indipendentemente dalla durata contrattuale, i canoni di leasing sono deducibili ripartendo l’onere complessivo su una durata pari alla metà del periodo di normale ammortamento fiscale.

Oltre ai beni strumentali con inerenza totale la % di deducibilità delle quote di ammortamento risulta essere del:

  • 50 % per i beni strumentali ad uso promiscuo: ad esempio abbonamento al tram.
  • 80% per i beni strumentali a deducibilità limitata: per cellulari.
  • 70% per autovetture concesse ad uso promiscuo ai dipendenti.
  • 20% per autovetture o ciclomotori.

La Legge di Stabilità 2016 (Legge n. 208/2015) ha introdotto un super ammortamento per i beni leasing. Si tratta di un’agevolazione con la quale viene aumento del 40% il costo di acquisizione dei beni presi in leasing. In tal caso, la maggiorazione riguarda solo la quota capitale oltre che al prezzo di riscatto finale. L’iper ammortamento, invece consente di aumentare del 150% il costo deducibile di tutti i beni strumentali.