La partita iva consiste in una sequenza numerica che identifica in maniera univoca un soggetto che esercita un’attività rilevante a fini dell’Iva (imposizione fiscale indiretta), quindi per chi svolge un’attività commerciale non occasionale e guadagna più di 5000€.
A seconda che si tratti di lavoratori autonomi o di imprenditori individuali andranno seguite differenti procedure: dovrà essere compilato il modello AA9/11 nel primo caso mentre invece per gli imprenditori bisogna presentare la Comunicazione Unica.
Nel caso vogliate mettervi in proprio, cioè passare da dipendenti a lavoratori autonomi, in questi casi l’unica strada che potrete seguire è quella di aprire partita Iva.
Partita iva come aprirla? Scopriamolo insieme
Per aprire partita iva bisogna innanzitutto capire a quale categoria si appartiene: lavoratori autonomi o imprenditori individuali?
In altre parole, si è imprenditori individuali se si ha l’obbligo di iscriverci nel Registro delle imprese. Questo quanto vale per artigiani o commercianti.
Si è invece lavoratori autonomi se non sussiste l’obbligo ad iscriversi nel Registro delle imprese. Questo è il caso di individui iscritti a un ordine, oppure dei liberi professionisti non iscritti ad alcun albo.
I lavoratori autonomi per aprire partita Iva dovranno presentare all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione di inizio attività. Questo passo si compie compilando il modello AA9/11.
Gli imprenditori individuali dovranno richiedere la partita Iva presentando la cosiddetta Comunicazione Unica alla Camera di Commercio.
I liberi professionisti (sia che siano iscritti in un Albo, sia che non lo siano) dovranno per prima cosa aprire partita Iva compilando il modello AA9/11.
Per scaricare il modello è sufficiente navigare sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate dove sarà possibile trovare il modulo in formato pdf e le istruzioni per la compilazione.
Una volta compilati i campi richiesti del modulo, lo stesso andrà consegnato all’Agenzia delle Entrate. Può essere consegnato in duplice copia, di persona oppure tramite delega, ad un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate. Può anche essere spedito a mezzo raccomandata postale, allegando la fotocopia di un documento di identità. Possibile è anche la trasmissione in via telematica (previa registrazione sul sito dell’Agenzia delle Entrate). In caso di dubbi circa la compilazione, consigliamo di chiedere l’ausilio al vostro commercialista.
La nostra unica raccomandazione sarà quella di fare attenzione alla scadenza! Il modello AA9/11 va spedito entro 30 giorni dalla data di inizio della vostra attività, ossia entro un mese dalla prima operazione svolta.
Partita iva come aprirla: indicazioni modello AA9/11
C’è da dire che la compilazione del modello AA9/11 è abbastanza semplice.
Dovrà essere compilato con i vostri dati identificativi, l’attività che esercitate, il luogo dove lavorate ed il vostro volume d’affari indicativo.
Vi sarà richiesto sia di inserire una breve descrizione dell’attività sia di inserire il codice Ateco, un codice alfanumerico con cui l’Istat classifica le attività economiche. L’elenco di tutti i codici Ateco si possono trovare sempre sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
In caso nel vostro lavoro dovessero modificarsi alcuni dati comunicati in precedenza all’Agenzia delle Entrate (cambio di indirizzo è l’esempio più tipico) entro 30 giorni dalla variazione bisognerà comunicare la modifica sempre compilando il modello AA9/11.
La stessa procedura dovrà essere seguita in caso si decidesse di cessare l’attività.
Aprire partita iva: gli imprenditori individuali
Se siete artigiani o commercianti, la procedura da seguire è più complessa, poiché bisognerà effettuare la cosiddetta Comunicazione Unica.
Da qualche anno le richieste alla Camera di Commercio, all’Agenzia delle Entrate, all’Inps e all’Inail sono state tutte accorpate nella Comunicazione Unica. Questa risulta essere una procedura da eseguire esclusivamente via internet, che rispetta tutti gli obblighi amministrativi, fiscali, assistenziali e previdenziali legati alla nascita di una nuova attività.
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Una comunicazione esclusivamente telematica: bisogna entrare nel sito del Registro delle imprese e scaricare il software “ComunicaStarweb”. Successivamente si procederà con la sottoscrizione di un contratto con la Camera di commercio che servirà per abilitarvi alla trasmissione telematica dei documenti così da ricevere nome e password per accedere al servizio.
Infine sarà richiesta la firma digitale ed una casella Pec. Il sostegno di un commercialista in questo caso è più che consigliato.
Controlla partita iva comunitaria , leggi l’articolo del nostro Magazine a riguardo.