La fattura elettronica può essere utilizzata tra privati ormai dal 2004. Un nuovo Decreto Legislativo però favorirà questa prassi grazie ad incentivi e offrendo un servizio gratuito per la fatturazione a carico dell’agenzia delle Entrate.
Il D.Lgs n. 52/2004 in attuazione della direttiva 2001/115/CE è quello che regola la fatturazione elettronica tra privati.
Decreto legislativo emandato e modificato dal D.Lgs n. 18/2010 (di recepimento delle direttive 2008/8/CE, 2008/9/CE e 2008/117/CE che hanno modificato anche la direttiva 2006/112/CE). successivamente tutte le modifiche apportate al Decreto IVA 633/1972, con la legge di stabilità del 2013 e le circolari dell’Agenzia delle Entrate n. 12 del 3 maggio 2013 e n. 18 del 24 giugno 2014 si è voluto spingere ulteriolmente la diffusione della fatturazione elettronica fra privati. Quindi i passi successivi sono stati: l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri di un decreto legislativo che introduce misure che, grazie alla riduzione degli adempimenti amministrativi e contabili a carico dei contribuenti, aumentino sensibilmente l’uso della fattura elettronica e la trasmissione informatica dei corrispettivi. Tutto ciò porta ovviamente anche ad un miglioramento dei sistemi di tracciabilità dei pagamenti.
Gli incentivi offerti dal decreto riguardano le semplificazioni ed i rimborsi IVA più veloci.
Queste le parole dei protagonisti:
Luigi Casero,viceministro dell’Economia ha sottolineato come la fatturazione elettronica sia «uno stimolo alle imprese, e uno strumento in grado di far fare al paese un salto di qualità».
Uno svecchiamento dal punto di vista tecnologico. L’obiettivo è quello di arrivare, in poco tempo, a un archivio centrale digitalizzato come quello dei più grandi paesi occidentali. Una semplificazione che viene incontro agli utenti finali ma che punta a segare le gambe all’evasione fiscale.
Quindi dal 1° gennaio 2017 i privati potranno inviare in via telematica all’Agenzia delle Entrate tutte le fatture emesse e ricevute riguardanti le operazioni IVA effettuate.
Ricordiamo altresì che è già operativo l’obbligo di fatturazione elettronica verso la pubblica Amministraziona, dati ufficiali di Unioncamere, nei primi sei mesi di operatività raccontano di oltre 20mila imprese che hanno utilizzato i servizi camerali emettendo quasi 43mila fatture elettroniche.
Il decreto legislativo in esame prevede anche delle novità circa le nuove modalità semplificate per i controlli fiscali. Controlli che saranno effettuati anche da remoto snellendo di molto la burocrazia a carico dei contribuenti. L’abolizione dello scontrino fiscale è un’altra novità prevista dallo schema di legge. Una novità molto succosa che i nostri esperti tratteranno molto presto.