Una Grande opportunità per Milano, L’Italia ma soprattutto per le aziende (italiane). Così si presenta l’expo 2015.
Come spiega Piero Galli, Direttore Generale Divisione Gestione Evento Expo 2015 Spa:
“Il Catalogo per i Partecipanti è una piattaforma di dialogo insostituibile tra i Paesi e le realtà imprenditoriali italiane. Per le aziende del nostro Paese rappresenta la principale porta di accesso al mondo di Expo Milano 2015, un’occasione per far conoscere i propri prodotti e la propria esperienza fuori dai confini nazionali. In questo modo l’Esposizione Universale si impegna in maniera concreta a realizzare la propria mission di volano di crescita: vetrina di eccellenze, Expo Milano 2015 intende dare nuovo impulso all’iniziativa e agli investimenti”
Ad ora risultano già iscritte più di 500 aziende. Queste coprono in modo del tutto omogeneo tutte le merceologie presenti a sistema. Circa 2/3 delle imprese registrate risultano essere PMI.
Registrarsi è semplice: basta accedere online al Catalogo Expo2015 tramite CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o una qualsiasi Smart Card che permetta di apporre una firma digitale con valorevalenza legale; il sistema riconosce e riporta dopo un controllo sul registro delle imprese, i dati societari che occorre confermare. Bisogna poi accettare il Regolamento di iscrizione e il pagamento della somma simbolica. Prima di avviare la registrazione, è richiesto all’impresa o al professionista di verificare la presenza del proprio settore di attività implementato sul Catalogo per i partecipanti. Per tutti gli imprenditori che parteciperanno all’expo consigliamo i prodotti Gestionale.co.
Anche il Sole 24 ore ha esplorato i grandi benefici che l’Italia e la rete delle imprese può ricevere da questa esperienza.
Jermey, direttore generale dell’ente di promozione per l’export e gli investimenti del Regno Unito, ha visitato il Bel Paese per una serie di incontri con istituzioni e imprese, culminati con la firma dell’accordo con la Camera di Commercio di Milano per promuovere le relazioni bilaterali utilizzando la nuova piattaforma predisposta in vista di Expo.
Le sue parole al quotidiano Italiano:
«Direi di sì, l’Italia sta diventando un luogo più attrattivo per gli investitori. Gli sforzi del governo Renzi per razionalizzare il paese attraverso una strategia di riforme sono positivi – chiarisce Jermey – e del resto se guardiamo a ciò che gli investitori internazionali apprezzano del Regno Unito troviamo proprio questi aspetti: stabilità, prevedibilità delle regole, chiarezza. Io so che gli ultimi anni per l’Italia sono stati complessi ma ora c’è un ritrovato senso di ottimismo, parlando con le aziende del Regno Unito questa percezione è molto chiara».
Jermey conferma anche che le imprese d’oltremanica stanno guardando con un acceso interesse alle prospettive di investimento in Italia, con un trend crescente che riguarda vari attori tra cui aziende del retail.
Jeremy afferma ancora:
«Vediamo un trend in crescita, con tassi di sviluppo che stanno tornando sui livelli pre-crisi. Le possibilità di collaborazione sono ampie e i benefici si estendono ad entrambi i paesi. Prenda ad esempio Agusta-Westland, formidabile joint venture nel campo dell’aeronautica. Non si tratta solo di una grande piattaforma di innovazione, ma anche di un traino rilevante per numerose piccole e medie imprese di entrambi i paesi, che proprio grazie alla presenza di un gruppo strutturato riescono a penetrare in nuovi mercati. Anche nel campo dellacreatività ci sono nostre aziende fortissime che qui in Italia possono trovare partner straordinari nel design, nella moda, in generale nell’ambito del vostro settore creativo»
