Il metodo MoSCoW aiuta a definire l’ordine di priorità delle attività da svolgere.
La tecnica MoSCoW è utilizzata in tutto il mondo e in qualsiasi settore. Il metodo è utilissimo per gestire le priorità di una serie di elementi, come ad esempio requisiti di progetto, attività di consulenza, sviluppo software.
Oltre che nel lavoro il metodo MoSCoW può essere tranquillamente essere applicato anche a cose da fare nella vita quotidiana e nel privato.
Questa tecnica si basa sulla constatazione che i requisiti di un prodotto o di un servizio non hanno la stessa importanza. Alcuni di essi, infatti, sono indispensabili mentre di altri si potrebbe anche fare a meno.
l nome del metodo deriva dalle quattro iniziali delle suddette categorie.
Come funziona la tecnica MoSCoW?
La prima cosa da fare è classificare gli elementi della lista in base a 4 livelli di priorità:
- Must have: Questo livello descrive un elemento di vitale importanza. Se questo viene disatteso il progetto, il prodotto, l’attività o la soluzione non può essere completato;
- Should have: Questo livello descrive un elemento importante e in alta priorità e che dovrebbe essere soddisfatto;
- Could have: Questo livello descrive un elemento desiderabile, ma non strettamente necessario;
- Won’t have this time, but would like: Questo livello descrive un elemento che non sarà soddisfatto in questo momento.
Come utilizzare praticamente il metodo MoSCoW
Come appena visto il metodo MoSCoW utilizza quattro categorie di prioritizzazione:
- M (Deve): costituisce un requisito indispensabile per il raggiungimento di un dato obiettivo;
- S (Dovrebbe): è un aspetto altamente prioritario, che dovrebbe essere incluso nel lavoro svolto;
- C (Potrebbe): è un requisito auspicabile ma non indispensabile;
- W (Non Sarà): è ciò che per il momento può essere accantonato ed eventualmente ripreso in futuro.
Le priorità dipendono dalle richieste del cliente. Una regola d’ora per l’applicazione di questo metodo è quella di dedicare e impegnare il team di lavoro per il 60% su attività che rientrano nel Must have. Il restante 40% dovrebbe essere ripartito equamente nelle attività dei punti Should have e Could have.