Franchising, istruzioni per l’uso

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Ecco a voi la guida Gestionale.co aggiornata relativa all’apertura di un franchising. Cosa sapere e cosa fare nel 2017 per avere successo.
Cominciamo col dire che per rendere la lettura semplice e comprensibile a tutti, analizzeremo parola per parola l’iter che potrebbe portarvi all’apertura di un franchising e vi spiegheremo innazitutto cos’è un franchising. Nel corso di questo rapido approfondimento affronteremo diverse tematiche relative ai franchising, scopriremo tutte le novità relative a questa modalità di business e vi forniremo le opportune istruzioni per raggiungere il successo nel 2017.

Cos’è un negozio in franchising?

Cominciamo, come promesso, dalla terminologia:

  • il franchisor è il detentore della proprietà di una ragione sociale. Egli cede con un contratto di franchising la denominazione, le sigle e i marchi alla figura del franchisee;
  • Il Franchisee è colui il quale, tramite un accordo economico acquisisce il know-how (sapere-conoscenza);

Affinché il percorso di franchising possa risultare davvero conveniente, è necessario agire con cognizione e studiare tutte le ragioni del caso che vi spingono ad avviare un determinato business piuttosto che un altro e a legarvi con il contratto di franchising ad una catena di negozi.
Il primo passo che consigliamo di fare, e che reputiamo quindi necessario, sarà un’analisi del franchisor e del suo brand. In questo modo sarà possibile verificare il trend (la tendenza) di crescita negli anni. Potremmo fin da subito renderci conto in questo modo se sia una buona opportunità inseguire il successo ‘sposandoci’ con un marchio o se nel caso di un trend negativo occorrerà virare verso altre tipologie di marca.

Dopo aver analizzato il trend, possiamo cominciare ad allargare la nostra analisi studiando quanto più possibile il cammino e le dinamiche evolutive dell’azienda madre. Con l’aiuto di un esperto (il vostro commercialista di fiducia potrebbe aiutarvi in questi casi) studiate il pacchetto franchising offerto. Aprire un franchising può sembrare piuttosto semplice da fare, e di fatti lo è, ma se intendete raggiungere il successo sappiate che dovete studiare bene tutto il caso relativo ai trend, alle richieste e alla reputazione dell’impresa franchisor.
Un’analisi delle prospettive economiche, l’ipotizzazione del fatturato medio possibile, il rientro nell’investimento: sono tutte cose da tenere in considerazione affinché il percorso si riveli soddisfacente.

Delle idee davvero ottime potrebbero essere: monitorare il tipo di contratto, controllare la qualità del franchising, studiare il luogo d’apertura.

Il Franchising negli ultimi anni è stata una formula commerciale molto utilizzata, il cui volume d’affari si è attestato intorno ai 22 miliardi. Abbiamo circa 1000 franchisor censiti.  50000 punti vendita. 180 mila occupati. Numeri di tutto rispetto.

aumentare le vendite

Nel nostro Paese sono presenti dei Franchising Point nella maggior parte delle regioni italiane.  Il franchising si dimostra capace di resistere alla crisi che da tempo sferza l’europa intera.

Lo staff Gestionale.co è sempre al tuo fianco ed è pronto a stare al tuo fianco anche durante le problematiche burocratiche che dovrai affrontare per l’apertura di un franchising.

Qui uno stralcio della Legge 129/2004

” Gli allegati da esibire all’aspirante affiliato e da citare nel contratto devono contenere le seguenti informazioni:
dati relativi all’affiliante e bilancio degli ultimi tre anni (se richiesto dall’affiliato);
Si tratta di informazioni commerciali tese a consentire all’affiliato di conoscere l’impresa e la solidità economica dell’affiliante.
indicazione dei marchi utilizzati nel sistema di distribuzione, con gli estremi di registrazione o deposito o della licenza o la documentazione comprovantene l’uso;
Questa informazione è molto importante per consentire all’aspirante affiliato di verificare l’effettiva titolarità del marchio (se registrato o almeno depositato) o comunque la legittimità dell’uso del marchio (licenza) o l’uso di fatto del marchio da parte del promettente affiliante (pre-uso). Tali informazioni potrebbero anche esser utili all’affiliato nel corso del rapporto contrattuale per consentirgli di difendersi da azioni di terzi che vantino diritti sul marchio dell’affiliante.
una sintesi degli elementi caratterizzanti l’attività oggetto dell’affiliazione commerciale;
L’aspirante affiliato deve esser posto nelle condizioni di conoscere l’attività che sarà oggetto del contratto. Forse il legislatore avrebbe potuto evitare di riferirsi ad una mera “sintesi” e richiedere informazioni dettagliate sull’attività oggetto del contratto.
lista degli affilianti già esistenti e dei punti vendita dell’affiliato;
indicazione delle variazioni del numero degli affiliati con relativa ubicazione negli ultimi tre anni;
L’aspirante affiliato deve poter conoscere la situazione attuale e le potenzialità di sviluppo futuro della rete di distribuzione di cui sarà parte integrante, tanto più che le sorti di tale rete di distribuzione influenzeranno, almeno in parte, il successo della propria attività di impresa.
la sintesi degli eventuali procedimenti giudiziari o arbitrali promossi contro l’affiliante da affiliati, terzi o pubbliche autorità e conclusisi negli ultimi tre anni relativi al sistema di affiliazione, nel rispetto delle norme sulla tutela dei dati personali”

L’iter burocratico è diventato molto più semplice grazie all’introduzione della Legge Bersani che ha di fatto liberalizzato le attività commerciali da tanti limiti.
Per il 2017 non vi sono grosse novità legislative ed i consigli che vi abbiamo fornito sopra sono ancora tutt’oggi validi.