In caso di difficoltà economica per l’acquisto della prima casa una valida alternativa al mutuo è rappresentata dal leasing immobiliare. Si tratta di uno strumento efficace che con la legge di stabilità del 2016 ha previsto l’estensione della formula leasing anche ai soggetti privati.
Rispetto al mutuo il leasing immobiliare per i privati presenta numerosi vantaggi:
- Si può finanziare il 100% del valore della prima casa compreso anche il costo dell’arredamento;
- Al momento del riscatto, il costo è calcolato sul valore dell’immobile al momento della stipula del leasing;
- I costi notarili sono minori perché nel leasing immobiliare non è prevista l’ipoteca;
- Se l’utilizzatore ha difficoltà economiche può anche richiedere la sospensione del leasing senza pagare interessi, ma ciò avviene se si verificano due condizioni:
- È possibile richiedere la sospensione avviene solo una volta
- Il leasing può essere bloccato per 12 mesi.
- Si può beneficiare delle agevolazioni fiscali e degli incentivi per i giovani di età non superiore ai 35 anni.
Scoperti i principali vantaggi rispetto al mutuo, ti starai sicuramente chiedendo: ma che cos’è il leasing immobiliare?
Il leasing immobiliare abitativo è un’operazione di finanziamento mediante la quale la società di leasing(banca o intermediario finanziario) si obbliga ad acquistare o a far costruire la casa scelta ed indicata dal cliente(utilizzatore).
La società mette a disposizione l’immobile del cliente (anche privato), dietro il pagamento di un corrispettivo, un canone fisso e alla scadenza del contratto il cliente ha 3 alternative:
- Acquistare l’immobile pagando il riscatto, la cui quota è calcolata sul valore dell’immobile che risulta essere inferiore al valore di mercato, in quanto è fissato alla stipula del contratto;
- Restituire l’immobile;
- In caso di difficoltà economiche di chiedere alla società di leasing di rinnovare il contratto con le stesse condizioni o con nuove condizioni.
Detrazioni fiscali ed incentivi per i giovani
La nuova legge si stabilità del 2016 ha previsto una serie di benefici fiscali per quei contratti stipulati dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2020.
I vantaggi riguardano soprattutto gli under 35:
- Possono usufruire della detrazione fiscale del 19% coloro che dispongono di un reddito non superiore a 55 mila euro.
- Il limite massimo è di 8 mila euro all’anno.
I vantaggi per gli over 35:
- Possono usufruire della detrazione fiscale del 19% coloro che dispongono di un reddito complessivo non superiore a 55 mila euro purché privi di prima casa;
- Il limite massimo è di 4000 mila euro all’anno;
- Costo di riscatto non superiore a 10 mila euro.
Anche ai fini fiscali vi sono numerosi benefici:
- Essendo l’immobile di proprietà della società di leasing, non deve essere indicata nella dichiarazione dei redditi, in quanto non concorre a formare il reddito imponibile finché non viene riscattata l’abitazione.
- Le società di leasing detraggono l’IVA sugli acquisti, di conseguenza non aumenta il prezzo dell’immobile.
- Per gli immobili “non di lusso” si applica un’imposta di registro pari all’1,5%.
- L’utilizzatore è chiamato a pagare l’IVA sui canoni periodici.