Riconoscere una banconota falsa

soldi

Da sempre una delle pratiche più antiche in assoluto è certamente la contraffazione del denaro, un vero business criminale a larga diffusione.
Come riconoscere una banconota falsa da una vera non richiede doti o conoscenze particolari, ma chiunque, grazie a qualche utile consiglio, è in grado di scovare i soldi falsi e rifiutarne la consegna.
Nonostante ad oggi esistano diversi apparecchi a scansione ottica in grado di distinguere le banconote contraffatte da quelle originali, si possono comunque seguire una serie di consigli per riconoscere, anche a occhio nudo, i soldi falsi, in particolar modo quando ci troviamo senza questi dispositivi a portata di mano.

Noi di Gestionale.co vogliamo offrirvi una guida veloce per capire come riconoscere i soldi falsi.

banconota

Come riconoscere una banconota falsa

Come riconoscere i soldi falsi e distinguere una banconota falsa è un’operazione che non richiede particolari conoscenze tecniche, infatti, chiunque ad occhio nudo, può riconoscere i soldi falsi.
Oggi esistono alcuni apparecchi in grado di distinguere le banconote contraffatte da quelle originali, di cui sarebbe bene dotarsi tutte le volte in cui si ha a che fare con numerosi passaggi di denaro contante.
Per chi però non vuole caricarsi tale spesa ecco una serie di suggerimenti che consentono di riconoscere soldi falsi.
Iniziamo col dire che la falsificazione riguarda tanto i soldi di carta quanto le monete.
Al fine di rendere più difficile il compito ai falsari, la zecca di stato ha predisposto una serie di sistemi come, ad esempio, sulle banconote, la stampa sul bordo di alcuni caratteri in sovraimpressione.

È stata invece studiata una tecnologia più sofisticata per le monete da 1 e 2 euro. Ad ogni modo, la principale cosa da fare per scoprire se siamo di fronte ad una moneta falsa o ad una banconota è di fare attenzione a 3 cose:

  • alle dimensioni, cercando di richiamare dalla vostra memoria visiva la grandezza autentica;
  • alla nitidezza e alla brillantezza dei colori dei colori, cercando, anche in questo caso, di ricordare la vivacità delle tonalità di una banconota vera;
  • agli effetti come il chiaroscuro o la profondità delle immagini.

 

Banconote false come riconoscerle ?

Ecco elencate di seguito le caratteristiche di una vera banconota per capire come riconoscere i soldi falsi da quelli autentici:

  • Il tipo di carta: Le banconote originali sono realizzate con una particolare carta composta di fibre di cotone. Questo tipo di carta permette di riconoscere al tatto una banconota vera, in quanto presenta una certa consistenza e rumorosità. Stropicciando una banconota originale è possibile sentire una certa sonorità;
  • La Stampa in rilievo: Sulla banconota euro è presente la stampa calcografica. È un particolare tipo di stampa che permette, al tatto, di percepire, sotto il polpastrello delle dita, quando si passa sui caratteri o sulle rugosità della carta.
    Per scoprire se i soldi sono falsi è quindi opportuno far scivolare o sfregare delicatamente con le unghia alcune parti della banconota;
  • La filigrana: Un altro aspetto che contraddistingue una banconota falsa da una vera è la presenza, su quest’ultima, della filigrana. La filigrana è una tecnica di stampa che consente di vedere, tenendo le banconote in controluce, ulteriori figure non presenti sulle due facciate della banconota stessa. A breve vi mostreremo come controllare le figure nascoste sulle nuove banconote.
  • La striscia brillante laterale: Sulle banconote è presente una striscia “olografica”. Facendo oscillare la banconota noteremo che essa brilla e riflette la luce;
  • La placca alterna: Su alcuni tagli delle vecchie banconote da 50, 100, 200 e 500 euro è presente una piccola placca. L’immagine di quest’ultima, se mossa, cambia, alternando il valore della banconota a un motivo architettonico.

 

4 trucchi per riconoscere una banconota nuova autentica

Da un po’ di tempo a questa parte, la BCE ha pensato di rinnovare alcuni tagli di banconote per poter scoraggiare maggiormente il fenomeno della contraffazione.
Attualmente in circolazione, sono presenti, nel nuovo formato, le banconote da 5, 10, 20 e 50€. È inoltre stato già ampiamente confermato che a breve i tagli da 200 e 500 € saranno man mano ritirati dalla circolazione.

Ma come riconoscere queste nuove banconote da quelle contraffatte? Per capire come riconoscere i soldi falsi nuovi seguite questi consigli. Osserviamo insieme una banconota, come quella da 20,00 €.

banconota 20 euro nuova

Questo procedimento è valido anche per gli altri tagli del nuovo formato (ma variano alcune figure rappresentate con tecnica filigrana):

  1. Il valore della banconota, in questo caso 20,00 €, è rappresentato attraverso una placca che se mossa riflette la luce e brilla. Questo è difficilmente replicabile su una banconota falsa;
  2. Con la filigrana vi è rappresentata una figura che difficilmente le banconote false da 20 euro riescono a replicare. Fate bene attenzione ai contorni di questa rappresentazione, solitamente, le banconote contraffatte presentano contorni frastagliati o sfumati e non netti. Inoltre la figura è semplicemente stampata e non raffigurata con la tecnica della filigrana come sulla banconota originale;
    figura-sul-venti-euro
  3. A lato è presente una banda che sotto al tatto si presenta rugosa e riconoscibile: si dice che la banconota “gratti”;
  4. La striscia laterale brillante è presente anche nelle nuove banconote. Riviste le figure all’interno, a seconda del taglio, sono presenti motivi e colori differenti.
    La particolarità del 20,00 € nuovo, ad esempio, è questa particolare “finestra” trasparente.

    Anche questo è un effetto difficilmente riproducibile dai contraffattori. Noterete su una banconota falsa che la trasparenza non sarà presente o non sarà perfetta.

finestra-20-euro-nuovo

Infine, ancora una volta, avvalendoci della banconota da 20 euro come esempio, ma ricordandovi che tutto ciò che vi stiamo dicendo è valido per qualsiasi taglio, se avete a disposizione una luce UV potrete verificare facilmente la validità delle banconote. Riflettendo una luce UV sulla carta moneta noterete quest’effetto:

banconota-euro-uv

Questi particolari puntini centrali o “schizzi” sulla banconota non sono visibili in altro modo e, inoltre, questi ultimi, non sono mai replicati in maniera uguale sulle varie banconote, ma li troverete disposti sempre a caso sulla carta.

Cosa comportarsi in presenza di una banconota falsa?

Quando avete il sospetto di una banconota falsa, la prima cosa da fare è recarsi agli sportelli di una banca, di un ufficio postale o in una filiale della Banca d’Italia per farla esaminare. Se l’impiegato ritiene che la banconota sia falsa ha l’obbligo di ritirarla dalla circolazione e trasmetterla all’amministrazione centrale della Banca d’Italia a Roma.
A questo punto il nucleo di analisi per le banconote sospette di falsità, ovvero il Nac, la esamina per accertarne la falsità.

L’impiegato farà anche un verbale e una copia della banconota che sarà lasciata, a titolo di ricevuta, alla persona che ha presentato la banconota.
Se il Nac della Banca d’Italia accerta la legittimità della banconota, l’importo vi viene rimborsato, senza alcuna trattenuta, con vaglia cambiario della Banca d’Italia, ovviamente in caso contrario nulla vi è dovuto. Chi ha consegnato la banconota può chiedere informazioni sull’esito dell’accertamento Nac tramite le filiali della Banca d’Italia.
Ricordate bene che tentare di spendere una banconota falsa è un reato.