Finanziamenti agevolati: cosa sono

colleghi di lavoro che parlano tra di loro

Quando parliamo di finanziamenti agevolati indichiamo una categoria vasta. Quelli definiti prestiti agevolati possono essere distinti in base: alla tipologia di agevolazione prevista, le condizioni o a seconda delle finalità. Generalmente si usa indicare la definizione finanziamenti agevolati, destinati sia a privati sia ad imprese, per definire quei finanziamenti che prevedono condizioni particolarmente favorevoli (agevolate) rispetto agli standard offerti dal mercato dei prestiti.

Per quanto riguarda i destinatari di questi prestiti agevolati, abbiamo già detto che possono essere i privati e le imprese. I finanziamenti agevolati comprendono: finanziamenti a tasso zero, prestiti a tasso agevolato, finanziamenti riservati a studenti (per questi non viene richiesta la garanzia di una busta paga), prestiti agevolati destinati a diverse finalità (installazione impiantistica ecosostenibile ad esempio). Di solito un prestito agevolato comprende particolari opzioni come: la sospensione della rata o formule di finanziamento a tasso zero.

Prestiti agevolati per Imprese

Per quanto riguarda le imprese, i finanziamenti agevolati rappresentano una risorsa per gli investimenti ed i progetti legati all’innovazione tecnologica, allaa ricerca, all’ecommerce, per le ristrutturazioni. I prestiti agevolati attingono di solito da somme messe a disposizione da iniziative finanziarie UE, ma anche da istituti di credito che propongono prestiti in base allo studio dei progetti presentati. Questi ultimi presentano tassi di interesse contenuti e soluzioni particolarmente favorevoli.
Con la legge di stabilità 2018 le imprese che vorranno assumono con contratto a tempo indeterminato lavoratori fino ai 35 anni di età hanno una riduzione dei contributi del 50%.

denaro finanziamento agevolato

Finanziamenti agevolati: imprenditoria femminile

Ci sono sul mercato dei finanziamenti destinati ad imprese, prestiti agevolati riservati all’imprenditoria femminile. Sono degli strumenti di accesso al credito nati a sostegno di progetti ex novo o dello sviluppo di aziende già in vita. La Legge 215 del ’92 regola le principali direttive relative a questo particolare ramo di finanziamenti agevolati. In essa sono presenti tutti i particolari requisiti e i dettagli relativi ai prestiti agevolati destinati all’imprenditoria femminile. Diverse sono le aree di competenza: artigianato, commercio, turismo e servizi. Di enorme aiuto agli imprenditori torna ad essere in questo caso il nostro software Maestro: scelto da numerose aziende ed imprese italiane!

L’accesso a questi prestiti agevolati è strettamente riservato a cooperative e società composte nella percentuale di almeno il 60% da donne. Anche le imprese individuali a gestione femminile e le società di capitali che abbiano quote di partecipazione spettanti per due terzi a donne possono godere di questi particolari finanziamenti. Parliamo di finanziamenti, questi dedicati alle realtà imprenditoriali in questione, che possono essere concessi con formule diverse: finanziamenti a fondo perduto, prestiti a tasso agevolato, finanziamenti a tasso zero, prestiti flessibili.

palazzi

Conclusioni sul finanziamento agevolato

Quindi un prestito agevolato è un particolare tipo di finanziamento erogato per determinati fini, anche sul breve periodo. Il prestito d’onore è un determinato tipo di prestito agevolato. Per saperne di più vi invitiamo a leggere l’articolo in merito nel nostro magazine.

I finanziamenti agevolati possono essere concessi da Enti pubblici (Comuni, Regioni, Province, Unione Europea) o privati a coloro i quali hanno conseguito risultati di rilievo nel loro ambito di studio o lavoro.
Spesso gli Enti locali o gli istituti bancari privati concedono prestiti agevolati a imprese e aziende. Imprese ed aziende che dovranno però convertire questi prestiti in investimenti tesi a migliorare la competitività dell’economia locale o nazionale, di un comparto industriale: in parole povere fare si che i prestiti siano utili alla crescita del territorio e dei livelli di occupazione.